Paolo Sangalli ha frequentato la scuola civica di pittura F. Faruffini di Sesto San Giovanni (MI) a partire dal 1970, e ha seguito diversi corsi tra cui acquarello, cromatologia, disegno e pittura, figura, incisione, ceramica artistica e ricerche pittoriche. Da alcuni anni ha identificato un suo stile fatto di collage e sovrapposizioni di materiali diversi, che poi elabora con interventi pittorici, tagli, lacerazioni, ossidazioni e bruciature. Per realizzare le sue opere utilizza in prevalenza materiali poveri, spesso di recupero, come vecchie scenografie, brandelli di manifesti pubblicitari, bancali, vecchi infissi, lamiere, documenti storici, giornali e riviste d'epoca. Le composizioni mostrano strutture e scorci di architetture industriali abbandonate che si fondono con numeri e lettere, mentre รจ del tutto assente la figurazione umana.